John Demjanjuk: criminali sono le autorità tedesche

JOHN DEMJANJUK DICE ALLA CORTE DI ESSERE STATO UNA VITTIMA DI HITLER[1]

John Demjanjuk, accusato di aver aiutato ad uccidere quasi 28.000 ebrei in un campo nazista della morte, ha detto ad un tribunale tedesco che lui è “una delle vittime di Hitler”.

Demjanjuk fu “forzosamente deportato in Germania” e usato come “lavoratore forzato”, ha detto in una dichiarazione letta in tribunale.

La famiglia dell’ex operaio automobilistico statunitense di origine ucraina dice che è in cattiva salute e che è improbabile che sopravviva al processo.

Demjanjuk, che ha 89 anni, nega di essere stato un guardiano del campo di Sobibor, nella Polonia occupata dai nazisti.

Immobile

“Trovo che sia un’ingiustizia insopportabile che la Germania stia cercando con questo processo di fare di me, che sono un prigioniero di guerra, un criminale di guerra”, ha detto Demjanjuk in una dichiarazione letta dal suo legale alla corte nella città meridionale di Monaco.

“Sono grato al mio staff di medici che mi hanno aiutato a ridurre il dolore più insopportabile e mi hanno permesso di sostenere questo processo che per me è una tortura”.

Prosegue la dichiarazione: “La Germania è colpevole del fatto che ho perso ogni ragione di vita: la mia famiglia, la mia felicità e ogni futuro o speranza”.

Questa è la sua prima dichiarazione da quando il processo è iniziato nel Novembre del 2009.

Demjanjuk giaceva immobile su una barella quando la dichiarazione è stata letta.

I dottori dicono che è in grado di affrontare il processo ma hanno chiesto udienze di orario limitato.

Questa è la seconda volta che Demjanjuk è apparso in tribunale.

Due decenni addietro, venne condannato a morte in Israele, ritenuto colpevole di essere Ivan il Terribile, un guardiano tristemente noto per il suo sadismo del campo della morte di Treblinka.

Ma quella decisione fu rovesciata dopo che nuove prove mostrarono che un altro ucraino era probabilmente il responsabile.

[1] http://news.bbc.co.uk/2/hi/europe/8618167.stm