Lettera di Gian Franco Spotti a Johanna Sigurdardottir, Primo Ministro islandese


Egregia Sig.ra Primo Ministro,

Lei sarà probabilmente stupita che un comune cittadino italiano Le scriva.

Visitai l'Islanda la prima volta nel Maggio del 1999 ed ho un meraviglioso ricordo di essa. Spero tornare a visitarla presto.

Le scrivo però queste poche righe per esprimere a Lei, al Suo Governo ed al popolo islandese le mie congratulazioni per le coraggiose decisioni senza precedenti prese per evitare il totale crollo della Vostra economia e la relativa colonizzazione finanziaria alla quale l'Islanda sarebbe sicuramente stata sottomessa.. Un esempio che ogni paese europeo dovrebbe seguire.
Il continente europeo, ed in particolare la sua parte meridionale, è socialmente, economicamente, politicamente e spiritualmente in decadimento e si deteriora ogni giorno di più.

Nel caso dell'Italia essere entrati nella UE e nell'Euro-moneta è stata una disgrazia. Spero che l'Islanda non sia attratta dal farne parte.

Auguro a Lei e alla Sua Nazione tutto il bene.

Distinti Saluti


----- Original Message -----
From:
To: postur@for.stjr.is
Sent: Friday, October 28, 2011 10:43 AM
Subject: RE: Congratulations

Dear Mrs. Prime Minister,

you may probably find unusual an ordinary italian citizen writes you.

I visited Iceland in May 1999 for the first time and I have a wonderful memory of it.
Hope to visit it soon again.

But I want to drop you these few lines to offer you, your government and the people of Iceland my best congratulations for the unparalleled and bold decisions taken to avoid the entire collapse of your economy and the relevant financial colonization Iceland would have been undoubtfully subjected.
An example that any other european country should follow.
The european continent, particularly in the southern part of it, is socially, economically, politically and spiritually in decay and deteriorates day by day.

In the case of Italy entering the EU and the Euro currency was a misfortune.
I hope Iceland will not be attracted to join.

Wish you and your Nation all the best.

Kindest Regards

Gian Franco Spotti

Commento di Andrea Carancini:

...E non dimentichiamoci di quella volta in cui (nel 2004) l'Islanda tolse, fornendogli asilo politico, il mitico Bobby Fischer dalle grinfie del Dipartimento di Stato americano, che ne aveva chiesto l'estradizione al Giappone, quel Bobby Fischer reo di aver infranto nel 1992 l'embargo contro la Jugoslavia per giocare a Belgrado con Boris Spasskij la rivincita del campionato del mondo del 1972, uno "sgarro" che rischiava di costare a Fischer una decina di anni di galera, e che il governo americano gli fece pagare comunque carissimo, costringendolo all'esilio.
L'Islanda: una nazione di uomini e di donne, non un paese di caporali come l'Italia.

Robert James Fischer, detto Bobby (1943-2008), genio degli scacchi, umanista e...revisionista dell'olocausto!