Il Free Syrian Army e i paradossi della sanità americana

L'American University Hospital di Beirut

Dalla mia amica Mary Woodward ricevo, via facebook, questa interessante informazione (fornitagli da un suo amico siriano):

This piece of information is important and especially for the American members in our group. When I was in Beirut couple of days ago visiting a friend at the AUH ( American University Hospital ) a senior doctor assured me that the American Embassy and the Al Saud Embassy are both settling bills of patients treated at AUH who are members of FSA being injured in gun fights in Syria against the Syrian army . This is to say , the American tax payer is treating members al qaeda in lebanon , while this American citizen can't afford his medical bills in US.

Traduzione:

Quest’informazione è importante e specialmente per i membri americani del nostro gruppo. Quando stavo a Beirut un paio di giorni fa, e visitavo un amico all’AUH (American University Hospital) un medico dirigente mi ha assicurato che l’ambasciata americana e l’ambasciata saudita stanno entrambe pagando i conti di pazienti curati nell’AUH che sono membri del FSA [Free Syrian Army, i “ribelli” anti-Assad] rimasti feriti in conflitti a fuoco in Siria contro l’esercito siriano. Vale a dire, il contribuente americano sta curando membri di al qaeda in Libano mentre questo stesso cittadino americano non può permettersi i suoi conti ospedalieri negli Stati Uniti.

Una brigata del FSA con la bandiera nera di Al Qaeda