Notizie del revisionista incarcerato Gunter Deckert


Da Bocage ricevo e traduco:
Ecco alcune notizie del revisionista tedesco Günter Deckert[1], incarcerato dal 2 gennaio 2013 per un periodo di cinque mesi. La lettera è datata 15 febbraio e sembra essere stata impostata il 20.
G. Deckert ci segnala che la prigione gli fa delle difficoltà quando si tratta di consegnargli il suo esemplare del settimanale RIVAROL[2]: durante un colloquio al riguardo, le autorità gli hanno spiegato che il giornale è “troppo di destra e persino di estrema destra, con delle tendenze antisemitiche”. Cercherà di ottenere la  motivazione scritta di questo rifiuto e si rivolgerà poi alla “Strafvollstreckungskammer”, giurisdizione incaricata di seguire l’esecuzione delle pene, che controllerà se questa decisione è conforme alla legge.
G. Deckert è lieto di comunicarci qualche buona notizia:

·         Non ha più restrizioni riguardanti le telefonate alla sua famiglia, il che è per lui un enorme sollievo;

·         Ha appena ricevuto i suoi dizionari di inglese e francese, come pure la sua “letteratura speciale giuridica”;

·         Se la fortuna gli sorriderà, dovrebbe poter lasciare la prigione dopo aver scontato i 2/3 della pena, il che vorrebbe dire “il 28 marzo”. Ma se non gli sorriderà, cercherà di farsi trasferire nella prigione ”aperta”, vale a dire che “dopo Pasqua o alla fine di aprile, al più tardi”, potrebbe trascorrere i fine settimana presso la propria abitazione.
 
Egli scrive, in francese:
 … la mia “avventura” o il mio soggiorno in questo mondo strano e speciale terminerà in ogni caso il 31 maggio. È per questo che le noie che restano non mi toccano affatto. Il mio morale e la mia volontà di difendermi con tutti i mezzi possibili sono eccellenti.
(…)
“Wer rastet, der rostet”: chi si ferma si arruginisce. Da parte mia, alleno il cervello in continuazione e tutto ciò mi fa del bene.
Sto scrivendo “le mie memorie” della prigione (la mia incarcerazione a Bruchsal dall’ottobre 1995 all’ottobre 2000+il mio “soggiorno” qui).
Il libro, spero, uscirà prima di Natale … E, certo, scrivo delle annotazioni tutti i giorni. (…)
Durante il tempo “libero”, dalle 17 alle 21 e 20 salvo i fine settimana, partecipo a dei gruppi di “Etica” (siamo in 6+più 2 responsabili esterni), gioco a scacchi o a skat [gioco di carte][3].
Ricevo delle visite 2 volte al mese che durano 90 minuti (…).
Ricordiamo l’indirizzo dell’intrepido prigioniero:
Signor Günter Deckert
JVA Mannheim
Herzogenriedstrasse 111
D-68169 MANNHEIM
(Germania)

Un'immagine del carcere dove è rinchiuso G. Deckert


[1] Per un profilo del caso Günter Deckert, digitare sui motori di ricerca le parole Deckert Carancini