Pedro Varela per una volta vincitore



Da Bocage ricevo e traduco:
Abbiamo appreso il 5 marzo, sul sito di una radio spagnola, un’eccellente notizia riguardante il revisionista Pedro Varela[1], proprietario della Libreria Europa di Barcellona che, lo ricordiamo, è uscito di prigione circa 1 anno fa (l’8 marzo 2012) dopo avervi trascorso poco più di due anni[2].
In un altro processo, Pedro Varela era stato condannato dall’Audiencia Provincial di Barcellona a sette mesi di prigione per un reato di “negazione” del genocidio ebraico. Ora, in appello, e senza esserne avvisato, l’accusa è stata riformulata ed è stato condannato per “giustificazione” del genocidio. Pedro Varela si è quindi rivolto alla Corte europea di Strasburgo.
La Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo ha condannato la Spagna a versargli 13.000 euro (8.000 euro di danni+interessi e 5.000 euro per le spese di giustizia), stimando che Pedro Varela non aveva potuto concretamente esercitare il suo diritto di difesa e non aveva dunque avuto luogo un processo equo.
http://www.cadenaser.com/espana/articulo/espana-tendra-indemnizar-librero-nazi-barcelona-errores-proceso-judicial/csrcsrpor/20130305csrcsrnac_13/Tes