Gunter Deckert: lettera dal carcere del 3 aprile 2013


Deckert (a destra nella foto) con Ernst Zundel
Da Bocage ricevo e traduco:
Un corrispondente (che ringraziamo) ci comunica delle notizie sul revisionista tedesco Günter Deckert, incarcerato – dal 2 gennaio – per 5 mesi, che sperava molto di ottenere una liberazione anticipata:
Ho ricevuto questo sabato 6 aprile una lettera di Deckert datata 3 aprile in cui annuncia che, come purtroppo previsto, la sua domanda di liberazione anticipata condizionale è stata rifiutata.
Il motivo addotto è duplice:

·         Deckert può rappresentare un pericolo per la collettività (Gefahr für Allgemeinheit);

·         Inoltre, esiste il pericolo che potrebbe utilizzare in modo abusivo (Missbrauch) la libertà recuperata prima del previsto.

L’amministrazione è andata persino oltre nella questione, poiché gli ha rifiutato ciò che in casi di questo genere è accordato quasi automaticamente, vale a dire un permesso di uscita per la festa della Pasqua. Motivo addotto: di nuovo, un rischio di utilizzo abusivo (Missbrauch) di questa liberalità.
Da notare che gli è stata rifiutata anche la restituzione del giornale “Rivarol”, al quale Deckert è abbonato. Motivo addotto: il prigioniero riceve già un numero sufficiente di giornali; inoltre, il controllo di questo giornale è difficile e costoso perché è scritto in francese. Ciò che Deckert si chiede è che cosa gli impiegati della prigione incaricati di questo lavoro possono controllare in un giornale, ivi compresi, a quanto pare, in giornali perfettamente autorizzati …
FINE
[…]
Ecco l’indirizzo della prigione (la stessa che ha avuto l’onore di ricevere Ernst Zündel e Germar Rudolf):
Signor Günter Deckert
JVA Mannheim
Herzogenriedstrasse 111
D-68169 MANNHEIM
(Germania)