Johannes Lerle incarcerato in Germania per aver messo in dubbio il dogma dei sei milioni

Dal blog di Michael Hoffman:

JOHANNES LERLE INCARCERATO IN GERMANIA PER AVER MESSO IN DUBBIO IL DOGMA DEI SEI MILIONI[1]
L’incarcerazione di Johannes Lerle (http://www.johannes-lerle.net/) in una galera tedesca non è un problema per Amnesty International, Human Rights Watch, il Dipartimento di Stato americano o per i media americani mainstream liberali o conservatori. Egli è semplicemente una non persona.
L’Olocaustianesimo è una religione civile, l’ultima religione professata sul serio in un Occidente per il resto agnostico. Lerle, in quanto eretico rispetto ad essa, può essere sottoposto a qualunque condanna, sofferenza o tormento e i fedeli credenti nell’Olocaustianesimo applaudiranno. Pensiamo di aver fatto progressi rispetto al Medioevo. Ci sentiamo orgogliosi dei nostri valori “illuministi”. È tutto un imbroglio e un’ipocrisia. Siamo dei primitivi come sempre. L’incarcerazione di Lerle ne è la prova.



[1] Traduzione di Andrea Carancini. Il testo originale è disponibile all’indirizzo: http://revisionistreview.blogspot.it/2013/09/johannes-lerle-imprisoned-in-germany.html