La Jewish Defense League minacciò Tupac e altre star del rap, secondo documenti diffusi dall'FBI


Il rapper Tupac Shakur. Foto REUTERS
DOCUMENTO MOSTRA CHE L’FBI SOSPETTÒ CHE LA JDL AVESSE ESTORTO DENARO A TUPAC[1]
La Jewish Defense League minacciò il rapper clamorosamente ucciso, e fornì guardie del corpo a star dell’hip-hop, secondo documenti diffusi dall’FBI
Di Lahav Harkov, 14.4.2011
L’FBI ha diffuso questa settimana documenti[2] sull’uccisione, avvenuta nel 1996, del rapper Tupac Shakur, rivelando che la Jewish Defense League (JDL) venne sospettata di “aver estorto denaro a varie star della musica rap mediante minacce di morte, inclusi Shakur e un altro performer, Eazy-E”.
“Il piano vede il coinvolgimento di [nome rimosso] e altri soggetti che rivolgono minacce di morte via telefono alla star del rap”, sostiene il documento. “I soggetti poi si propongono come mediatori contattando la vittima e offrendo protezione a pagamento. La vittima e la sua famiglia vengono portati in un ‘luogo sicuro’, di solito una tenuta privata, e vengono protette da guardie del corpo armate di fucili associate alla Jewish Defense League”.
Dopo che la vittima veniva portata in ‘luoghi sicuri’, la JDL avrebbe a quanto si dice “convinto la vittima che costoro avevano assolto il compito e la minaccia cessava. La vittima allora pagava i soggetti per i servizi di protezione resi”.
Una fonte non identificata ha identificato Eazy-E come un obbiettivo delle estorsioni della JDL prima che costui morisse a causa dell’AIDS. Un’altra fonte, interna alla JDL, “aveva a quanto si dice parimenti preso di mira Tupac Shakur prima del suo omicidio a Las Vegas”, sostiene il documento.
Uno dei documenti dell'FBI. Fonte: http://www.thesmokinggun.com/file/jdl-rap-threat?page=0
 


[1] Traduzione di Andrea Carancini. Il testo originale è disponibile all’indirizzo: http://www.jpost.com/Jewish-World/Jewish-News/Files-show-FBI-suspected-JDL-of-extorting-Tupac