Cortocircuiti rossobruni


Francesco Saverio Fontana
Letto nei giorni scorsi l’articolo
Gladio e la strage di Odessa
http://aurorasito.wordpress.com/2014/05/06/gladio-e-la-strage-di-odessa/
in cui mi ha colpito, in modo particolare, il seguente passaggio:
"Francesco Saverio Fontana. Su internet si presenta come Francoise Xavier Fontaine, è amico e sodale di Gabriele Adinolfi e Stefano delle Chiaie. È un’esponente di CasaPound Italia che tiene i collegamenti con gli squadristi neonazisti ucraini almeno da marzo 2014. Ha partecipato alla strage di Odessa ...".
Mia osservazione: un intrigo davvero inquietante. Bisognerebbe però aggiungere che, a sua volta, Adinolfi è un vecchio amico e sodale[1] di Maurizio Murelli, che è il marito di Alessandra Colla, che è il direttore responsabile di Eurasia, che è la rivista in cui Alessandro Lattanzio (il responsabile del blog che ha pubblicato l'articolo) figura come redattore.
Sbaglio, o c’è qualcosa che non torna?  

Ricordo che a suo tempo Lattanzio era stato bollato come rosso-bruno sia da Valerio Evangelisti:
I rosso-bruni: vesti nuove per una vecchia storia
http://www.carmillaonline.com/2010/07/21/i-rosso-bruni-vesti-nuove-per/#003561
 che da Claudia Cernigoi:
Strani Comunisti Rossobruni
http://www.nuovaalabarda.org/leggi-articolo-strani_comunisti_rossobruni..php
A queste accuse, l’interessato aveva replicato con, tra le altre, la seguente osservazione:
“Il Bollettino Aurora è un sito dedicato all’analisi e allo studio di questioni legate alla Geopolitica, alla Storia, alla Tecnologia e alle Scienze Sociali in genere. Non ha mai propagandato ideologie legate al razzismo, al colonialismo e all’imperialismo, ‘Rosso-Bruno’ o ‘Verde-Dollaro’ che siano”.
I rossobruni: fuoco incrociato sul pianista del bordello
http://www.fascinazione.info/2010/07/i-rossobruni-fuoco-incrociato-sul.html 
D’altra parte, conosco seri pubblicisti che giurano che Lattanzio è un comunista sincero e un compagno rigoroso e intransigente.
E allora come spiegare certi “cortocircuiti” politico-editoriali?
Che esistano anche i rosso-bruni a loro insaputa?

Alessandra Colla e Claudio Mutti (il primo da destra) in conferenza a Casapound



[1] Sul lungo sodalizio di Gabriele Adinolfi con Maurizio Murelli, vedi, tra l’altro:
L’intervista con Gabriele Adinolfi (http://deliandiver.org/2009/12/lintervista-con-gabriele-adinolfi.html ), da cui traggo il seguente passaggio:
“Nulla di più falso. Io ho preso la direzione di Orion quando la sua direttrice, Alessandra Colla, stava allattando il figlio neonato e lei e Maurizio Murelli mi chiesero di occuparmene pro tempore, tant’è che più tardi tornò lei a gestirlo. All’epoca Orion non aveva più una redazione e dovetti produrla io partendo da zero e seguendo l’orientamento che mi era stato richiesto”.
Sulla collaborazione con Orion, vedi anche il sito di Adinolfi: http://www.gabrieleadinolfi.it/orion.html
Qui c’è una loro recente, e comune (al di là dei distinguo) presa di posizione:
Adinolfi replica a Staiti: i fascisti colpevolisti sulle stragi sono casi psichiatrici
Una posizione, quella di Adinolfi e Murelli contro i neo-fascisti che ammettono la responsabilità della loro parte politica nelle stragi, che mi ricorda la posizione dei giudei sionisti contro i giudei antisionisti: “ebrei che odiano sé stessi”…